L’acido-bloccante potassio-competitivo noto come vonoprazan è efficace quanto il lansoprazolo come parte della triplice terapia per l’eradicazione dell’H. pylori. Secondo Masahiro Asaka dell’Università di Hokkaido, autore di uno studio su 650 pazienti, gli elevati tassi di eradicazione derivanti dalla triplice terapia basata sul vonoprazan, potrebbero ridurre la necessità di ulteriori approcci terapeutici, come la terapia sequenziale, la quadruplice e quella a lungo termine, che sono comunemente impiegate in tutto il mondo.
Il vonoprazan, negli studi preclinici, produce un maggiore effetto di inibizione degli acidi ed un maggiore incremento nel pH gastrico rispetto al lansoprazolo. Gli elevati tassi di eradicazione legati a questo farmaco potrebbero anche ridurre l’impiego di antibiotici non necessari, il che potrebbe evitare lo sviluppo di ulteriori episodi di farmacoresistenza e ridurre i problemi di sicurezza legati alla terapia.
Secondo alcuni esperti, il vonoprazan potrebbe presto rimpiazzare i PPI in quanto essi non riescono a portare il pH gastrico prossimo a valori neutrali per 24 ore nemmeno se somministrati 4 volte al giorno, mentre il vonoprazan ad alte dosi potrebbe riuscirvi e, inoltre, potrebbe anche avere qualche effetto antiproliferativo sullo stesso H. pylori.
Peraltro, è stato fatto notare come una terapia eradicante ideale si dovrebbe comporre soltanto di un farmaco antisecretorio e di un singolo antibiotico, e dati gli elevati tassi di resistenza alla claritromicina, questo farmaco non dovrebbe esser più impiegato come terapia empirica in questi pazienti. (Gut online 2016, pubblicato il 2/3)



